Festa del Cuore Immacolato di Maria

Riportiamo una breve riflessione del cardinale Gianfranco Ravasi su una frase tratta dal vangelo di Luca di oggi, sabato 20 giugno, festa del Cuore Immacolato di Maria: «Maria serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore”(2. 19-51)

“Sola con il Solo”

Gianfranco Ravasi giovedì 8 dicembre 2005

Uscendo dalla chiesa, sono stato colpito da un’agostiniana in preghiera: gli occhi chiusi, palpebre abbassate come porte chiuse al mondo, alla folla che fluiva. Le persone passavano accanto a lei, ma lei era sola con il Solo, era la Chiesa che non muta perché Dio non muta. Solo Dio può dare il senso di una simile sicurezza invincibile, purché ci appoggiamo solo a lui. S. Luca, quando descrive il profilo interiore di Maria, la madre di Gesù, annota due frasi parallele: «Maria serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore” Serbava tutte queste cose nel suo cuore» (2, 19.51). Quel «serbare, custodire» non è tanto la protezione di un gioiello ma di un tesoro vivente che si ha dentro di sé e che illumina e vivifica l’intera esistenza. La fede di Maria è proprio in questa interiorità che è contemplazione e amore, silenzio e vita. Ho voluto oggi accostare alla madre del Signore un’altra figura così come ce la descrive un importante scrittore cattolico francese, Julien Green (1900-1998), nel suo diario Verso l’invisibile (Rusconi 1973). Forse è accaduto a tutti di passare accanto a persone che sanno pregare così, immerse nell’orizzonte di Dio, quasi segregate in un mondo di luce. Eppure poi – come è accaduto a Maria – le vediamo muoversi anche per le strade e tra la folla e persino sperimentare la bufera della prova e lo scandalo del male e della morte. Esse sanno che il fondamento della vita è là, in quell’incontro, in quel dialogo, in quella «sicurezza invincibile». Da quella sorgente sboccia e fiorisce la forza per affrontare e amare l’esistenza. Nel passo citato di Green c’è un verbo, «appoggiarsi»: ebbene, in ebraico “credere”, l’amen, significa appunto “appoggiarsi” sulla roccia sicura che è Dio.

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