La Via Crucis delle famiglie – 2017

Nell’ambito delle riflessioni proposte dai parrocchiani per la Via Crucis, quest’anno anche le famiglie e i rispettivi bambini che frequentano il catechismo, hanno proposto una stazione meditata che riportiamo di seguito integralmente.

Stazione proposta dai bambini

“Pietro, uno dei suoi amici, rinnega Gesù” (Luca 22, 54-62)

Il cartellone della Via Crucis

Nella vita di Gesù ci sono sempre stati degli uomini che non gli hanno voluto bene, anche se lui diceva di amare, era una persona buona che aveva fatto tanti miracoli e aveva voluto bene a tutti. Gesù è stato catturato dai soldati per metterlo in croce, anche se non aveva fatto nulla di male. Pietro ha detto di non conoscere Gesù per tre volte, ma era una bugia perché aveva paura di essere catturato anche lui. Poi si è ricordato di Gesù quando ha sentito il gallo cantare e ha provato tanta tristezza e si è messo a piangere. Gesù lo ha guardato con gli occhi  spalancati ma non lo ha giudicato. Gesù ha perdonato Pietro, come fa con noi sempre. Anche a noi capita di sentirci traditi e ci restiamo un po’ male, ma vogliamo imparare a perdonare ed essere amici di Gesù.

Stazione proposta dai genitori

“Gesù in Croce, la Madre e il discepolo” (Gv 19, 25-27)

Ama il tuo prossimo come te stesso, questo è ciò che Gesù ci ha insegnato sacrificandosi sulla croce per il bene dell’umanità. Nonostante il suo dolore, non si è preoccupato di se stesso, ma ha cercato di consolare le persone che amava di più. Per questo affida sua madre, colei che aveva in cuore più di ogni altra cosa al mondo, al suo discepolo prediletto Giovanni, fidandosi ciecamente di lui e facendogli capire che avrebbe trovato conforto in Maria, diventata la Madre di tutti per mezzo del suo sacrificio. Maria e Giovanni diventano un dono l’uno per l’altra: è come se, da quell’istante, avessero trovato sostegno e conforto l’uno nell’altra. Gesù è Maestro di altruismo, di amore e di fiducia negli uomini; anche noi, come Lui, dobbiamo amare il prossimo anche se siamo presi dai nostri problemi, perché lui è Misericordia e accoglie tutti. Quando la vita ci mette alla prova, sia con grandi dolori che con difficoltà più quotidiane, è solo restando uniti che ognuno di noi è più forte e consapevole nell’affrontare le avversità. L’amore guida tutto e si rafforza se si è disposti ad offrire incondizionatamente sostegno, presenza, disponibilità vera all’ascolto e quindi comprensione, capacità di pensare prima al benessere dell’altro piuttosto che al proprio… perché il benessere dell’altro è anche il mio, solo così riusciamo a trovare la spinta per continuare il cammino.  

Preghiera

Signore, aiuta noi genitori ad essere saggi educatori, a guardare con fiducia e speranza al futuro accogliendo ogni nostro prossimo. Fà che i nostri figli possano crescere sani con la consapevolezza che la vita è un dono prezioso, frutto dell’Amore di Dio. Ci rivolgiamo a Maria, affinché, attraverso l’amore, la comprensione, il sostegno reciproco, ogni giorno aiuti tutte le famiglie del mondo ad affrontare le prove più difficili e dolorose, perché trovino la forza di andare avanti.

 

 

Share