Un versetto della Scrittura al giorno

“Allora si riunirono gli apostoli e gli anziani per esaminare questo problema. Dopo lunga discussione, Pietro si alzò e disse:
“Fratelli, voi sapete che già da molto tempo Dio ha fatto una scelta fra voi, perché i pagani ascoltassero per bocca mia la parola del vangelo e venissero alla fede. E Dio, che conosce i cuori, ha reso testimonianza in loro favore concedendo anche a loro lo Spirito Santo, come a noi; e non ha fatto nessuna discriminazione tra noi e loro, purificandone i cuori con la fede. Or dunque, perché continuate a tentare Dio, imponendo sul collo dei discepoli un giogo che né i nostri padri, né noi siamo stati in grado di portare? Noi crediamo che per la grazia del Signore Gesù siamo salvati e nello stesso modo anche loro … Per questo io (Giacomo) ritengo che non si debba importunare quelli che si convertono a Dio tra i pagani, ma solo si ordini loro di astenersi dalle sozzure degli idoli, dalla impudicizia, dagli animali soffocati e dal sangue. Mosè infatti, fin dai tempi antichi, ha chi lo predica in ogni città, poiché viene letto ogni sabato nelle sinagoghe”.  (Atti 15,6-20)
Si forma una comunità. Ripartiamo dalla questione cruciale se l’osservanza delle pratiche e le nostre opere siano queste a salvarci o la fede in Dio, in Cristo che ci prende dentro il suo amore che perdona e che fa vivere nello Spirito – questione talmente cruciale che richiede il consenso degli apostoli, garanti della genuina interpretazione del volere del Signore. Gli apostoli stessi ritengono necessario condividere con l’intera comunità la riflessione per giungere al genuino mesaggio del Signore. Siamo al primo concilio della chiesa: il Concilio di Gerusalemme. la risposta è chiarissima: per la grazia del Signore tutti siamo salvati.  Buona giornata
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