Qualcosa sulla festa dei 60 anni della parrocchia

Sembra ieri che abbiamo iniziato a parlare della festa! All’inizio è stato solo nelle intenzioni, dopo l’annuncio che avremmo compiuto quest’anno 60 anni dalla nascita della chiesa  (la parrocchia è stata costituita nel 1955), sono partite le prime idee condivise con la comunità per il calendario e le iniziative da farsi. Com’è nostro costume, non ci sono stati i botti d’artificio, ma certamente la festa è stata caratterizzata dagli incontri con quanti hanno vissuto in prima persona la storia della parrocchia, iniziata nella nuova chiesa nel lontano 1958 e attraverso la memoria rivissuta attraverso documenti, fotografie, testimonianze. Come scriveva don Roberto la vera festa è la gioia dell’incontro , con l’augurio che fosse un punto di rinnovato desiderio di ripartenza.  È stata dunque una settimana ricca di momenti significativi: il primo giorno con l’inaugurazione della mostra documentale e fotografica, a testimoniare e raccontare i primi passi della chiesa attraverso i carteggi, i progetti, le fotografie in bianco e nero e poi a colori sino ai giorni nostri. I giorni successivi, grazie alla visita pastorale del Vescovo che ha celebrato la messa e al ritiro spirituale della comunità, sono stati occasione per andare in profondità e rimettere a fuoco la scelta di Dio a livello personale e come conseguenza imprescindibile, a livello comunitario. Le giornate del giovedì e del venerdì sono state dedicate rispettivamente agli ammalati e ai più giovani, con i giochi nel campo sportivo a cura della Polisportiva Frassati. Particolarmente toccante la serata dei cori: la musica e il canto sono stati espressione di fede nella gioia semplice di stare insieme ed essere dono gli uni per gli altri, nella ricchezza e diversità degli stili e del repertorio delle musiche.  L’incontro sul dialogo religioso è stato profondo e coinvolgente, testimonianza che Dio è presente nella storia personale di ciascuno e nella storia della chiesa spesso divisa a causa di umani motivi, che nulla hanno da spartire con l’immensità dell’amore di Dio per il suo popolo in cammino. Dulcis in fundo, la messa di domenica sera concelebrata dai sacerdoti che nel corso degli anni hanno dato il loro servizio pastorale nella nostra parrocchia, seguita da un momento di festa “in famiglia” durante la quale poterci rincontrare e salutare, ringraziando Dio per gli anni trascorsi. Hanno certamente contribuito a “costruire” la festa della comunità, la serata musicale con la cantante Rita Sannia e la lotteria, realizzata anche grazie alla collaborazione di alcuni commercianti della città, con in palio dei premi molto apprezzati dai vincitori! La vera festa è stata condivisione di un impegno che ci ha accomunato tutti e ci ha spronato ad essere comunità aperta al prossimo e soprattutto ai piani di Dio.

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